Francesco Umberto Iodice ha conseguito il diploma di Master lo scorso dicembre. Ha affiancato alla frequenza del Master, la sua attività di amministratore pubblico e il suo impegno per le tematiche dell’innovazione e delle politiche di alfabetizzazione digitale. Da poche settimane è stato nominato Delegato alla digitalizzazione per il Comune di Novara. Gli abbiamo chiesto di scrivere un articolo della sua esperienza. Buona lettura!

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di Francesco Umberto Iodice

Con la presente si incarica S.V. di seguire per conto di questa Amministrazione, le tematiche relativa alla digitalizzazione e innovazione dell’Ente”. È un soleggiato giorno di fine anno, 22 dicembre, e queste sono le prime parole che leggo nella lettera che mi ha appena consegnato la Segreteria generale del Comune di Novara.

Ho già scritto altri pezzi per il blog, ma questo ha un significato diverso. È il primo da ex studente del Master e il tema mi anima ogni giorno sempre più: le politiche sul digitale.

Ho frequentato il Master IAB in Comunicazione, Marketing digitale e pubblicità interattiva in Cattolica, dove prima ho studiato Lettere Moderne, mentre ero già stato eletto consigliere comunale nella mia città. Dopo qualche mese in ogni lezione, qualunque cosa imparassi mi domandavo: “Potrebbe essere utile come servizio nella P.A. per i miei concittadini?”.

Bruxelles, visita e formazione presso il Parlamento Europeo
Bruxelles, visita e formazione presso il Parlamento Europeo

 

Adesso grazie all’incarico che il Sindaco di Novara, Andrea Ballaré, ha deciso di affidarmi non vedo l’ora di poter trasmettere quanto i professori e gli esperti di settore hanno insegnato a me e ai miei compagni di corso. Ho solo 26 anni, sono il più giovane amministratore della mia città e questa esperienza mi sta rendendo una persona migliore, più consapevole e attenta alle difficoltà del nostro prossimo. E la causa digitale oggi assume ancora più valore, alla luce dell’investimento di oltre 11 miliardi di euro da parte del Governo per l’abbattimento del digital divide (fonte ANCI). Ricordo che durante la lezione del 22 ottobre 2014, il Prof. Bruno Lamborghini disse alla nostra classe: “L’Italia è un Paese che ha disinvestito nell’istruzione: voi avete la responsabilità di aiutare gli altri a capire il digitale!”. Dopo tutte le lezioni, due IAB Forum e tutti gli incontri con i professionisti sono sempre più convinto che la causa digitale sia di semplificare un problema a chiunque, in qualsiasi momento, in qualunque luogo e nel minor tempo possibile.

Cosa mi porto dentro del Master ALMED IAB in questa esperienza amministrativa? Innanzitutto, la possibilità di comprendere il linguaggio di questo mondo digital (sempre tre parole in italiano e una in inglese); il voler sempre mettere al centro del discorso l’utente di un servizio; i molti amici che con i loro consigli mi stanno già aiutando moltissimo. Ma soprattutto competenza e passione per il digital e l’aver scoperto un mondo da cui prima io mi sentivo tagliato fuori. Un mondo che ora riconosco come mio e per la quale causa adesso, nel mio piccolo ma con molta decisione, mi posso battere. E su questo punto, il Master si è rivelata per me un’esperienza-crocevia.

In questi mesi ho continuato la mia formazione: al Parlamento Europeo (Bruxelles), alla Assemblea annuale ANCI (Torino), nel Think tank Cultura Democratica (Torino – Università degli Studi), e poi all’incontro “I Comuni e l’agenda digitale” ANCI con il Direttore di AGID, Antonio Samaritani (Roma, 15 dicembre 2015).

15 dic 2015 con Antonio Samaritani.png
Con Antonio Samaritani, direttore AGID

 

Ma la tappa più preziosa è stata l’esser stato invitato dal Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, al Primo Italian Digital Day (Reggia di Venaria, 21 novembre 2015). È stata una festa per chi crede che nel settore e l’occasione per aggiornarmi e rivedere anche qualche Prof del Master!

IDD con Prof. Bruno Lamborghini
Con il Professor Bruno Lamborghini, docente del nostro Master

Accesso ad Internet come diritto costituzionale, SPID, PagoPA, APP Economy, Sharing Economy, Open Data sono solo alcune delle nuove sfide che l’Italia e i Comuni italiani dovranno affrontare con fiducia e competenza. Nonostante l’Italia parta innegabilmente in ritardo rispetto a UK, Olanda, Germania e Spagna, credo che l’AGID (Agenzia per l’Italia Digitale) stia lavorando nella direzione giusta e che si possa riprendere almeno il Paese iberico. Da gennaio inizia quindi per me questa nuova avventura, e spero davvero di portare qualche innovazione nella mia bellissima città, con l’obbiettivo di non lasciare indietro nessuno.

21 novembre 2015 Primo IDD
Presso l’Italian Digital Day

Auguro a ogni studente del Master un 2016 stellare, di non abbattersi di fronte ai carichi di lavoro che sembrano insormontabili perché i frutti poi verranno, e molti… E se qualcuno ha intenzione di portare qualche idea innovativa nel suo Comune: faccia suo l’invito del Prof. Lamborghini, sono certo che potrà sorprendersi!
Francesco Umberto Iodice

Consigliere Comunale
delegato alla digitalizzazione e all’innovazione
iodice.francesco@comune.novara.it

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